LIFE-FI, CANI INTERNET COL WI-FI MONTATO ADDOSSO
Russia, animali con zaino wireless per diffonderlo in zone urbane
L’hanno chiamato Life-Fi, ma di vitale c’è poco o nulla. Si tratta di un router Wi-Fi dentro uno zaino arancione montato sul dorso di cani randagi, trasformati in veri e propri ‘pali mobili’ per irradiare il segnale wireless nelle loro vicinanze: la scusa è offrire un servizio ai loro nuovi potenziali padroni. E’ l’ultima follia transanimalista della Russia, sempre più indirizzata al 6G dell’Internet dei corpi, presentata dopo i biodroni col microchip nel cervello di piccioni. L’idea, promossa nel silenzio del fronte animalista internazionale, è pubblicizzata nella città di Ekaterinbug, zona orientale degli Urali, promossa dal gruppo Hot Singles e dalla fondazione ZooZashchita in sinergia con l’operatore di telecomunicazioni Motiv, sue le bande 2G e 4G. L’obiettivo è garantire una copertura di Rete urbana anche in caso di blackout o di attacco dei droni ucraini, causa di rallentamento del segnale a radiofrequenze.