Identità digitale, la vita in una super App
Il Regno Unito accelera, anche in Europa il modello di credito sociale?
larsenedizioni.com
Identità digitale e sua applicazione dogmatica, i gangli su cui ruotano – con feroce vigore – le degenerazioni politiche e gli interessi dei tecnoglobalisti. L’obiettivo è un sistema che incorpori la vita dei cittadini in una realtà digitale. Naturalmente la pressione pseudo-scientifica e moraleggiante che ci vorrebbe convincere della giustezza di violazioni palesi della privacy e delle libertà personali è sempre più alta sui maggiori media. Entro il 2025 il Regno Unito si prepara a lanciare l’App di identificazione digitale, si chiama BritCard, l’idea di base è renderla obbligatoria per monitorare non solo gli aspetti burocratici dei singoli individui (accesso a sussidi sociali, pensioni e servizi statali), ma anche spostamenti, questioni sanitarie e comportamenti in Rete.
Scrittore, saggista, articolista per riviste a tiratura nazionale. Ha dato vita a 2 canali Odysee dove parla di libri, attualità, intervistando autori di fama nazionale ed internazionale. Ha fondato la sua casa editrice Larsen Edizioni per pubblicare libri su temi importanti con coraggio e cura.