Cuore ed elettrosmog, il battito invisibile del 5G
Il corpo non è nato per dialogare con le microonde: è un sistema bioelettrico fragile
C’è un battito che non si sente, ma che attraversa tutti noi. È quello dei campi elettromagnetici che vibrano nell’aria: onde, impulsi, frequenze che scorrono intorno e dentro i nostri corpi. Invisibili, onnipresenti, silenziose. Da quando lo Smartphone è diventato un prolungamento della mano e il Wi-Fi una sorta di diritto di cittadinanza, il cuore umano vive immerso in un mare di radiazioni. Con il 5G, questo mare si è fatto più profondo e agitato. Il salto tecnologico non è un semplice aggiornamento del 4G, ma una trasformazione radicale dell’ambiente elettromagnetico. Milioni di antenne, frequenze mai utilizzate prima, impulsi ad alta densità modulati in modo complesso. È la rete dell’immediatezza, ma anche del contatto costante. Il nostro corpo, tuttavia, non è nato per dialogare con le microonde: è un sistema bioelettrico, un circuito fragile governato da miliardi di impulsi naturali che regolano ogni battito. E qui nasce la domanda: cosa accade quando un campo artificiale entra in risonanza con quello più antico del mondo, il ritmo del cuore?
Il Prof. Massimo Fioranelli – Specialista in Cardiologia e Medicina Interna – vanta una lunga carriera iniziata come Dirigente Cardiologo di I livello presso l’Ospedale “S. Giovanni Calibita” Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina a Roma, dove ha lavorato dal 1989 al 2005. Successivamente, ha ricoperto il ruolo di Responsabile del reparto di Cardiologia presso la Casa di Cura “Villa Flaminia” a Roma dal 2002 al 2005, e poi quello di Responsabile del Centro Cuore presso la Casa di Cura Mater Dei a Roma dal 2006 al 2019. Fino ad ottobre 2023, ha guidato il Centro Cardiologico e Medicina Integrata presso la Casa di Cura Villa del Rosario. E’ Direttore di due importanti programmi di Master di II livello in Medicina Integrata e Oncologia Integrata, nonchè Responsabile del Centro di Cardiologia e Medicina Integrata presso la Clinica Sanatrix a Roma.