Guerra e disumanizzazione digitale, fermiamo i robot assassini
Stop Killer Robots, parla Francesco Vignarca: la tecnologia uccide
Armi autonome, droni killer, robot assassini. Nella Quarta Rivoluzione Industriale la fusione del biologico col digitale finisce su un confine non negoziabile, il punto di non ritorno. “Delegare decisioni di vita o di morte alle macchine significa accettare la disumanizzazione digitale: il processo di riduzione delle persone a meri dati, privandole della loro dignità e sostituendo la responsabilità e l’intervento umano con l’automazione.” Per denunciare l’ennesima tecno-degenerazione c’è Stop Killer Robots, movimento internazionale nato nel 2012, oggi 250 organizzazioni non governative in 70 nazioni al mondo: “le macchine ci vedono come un altro pezzo di codice da elaborare e ordinare.” Laureato in astrofisica e autore dei libri Armi, un affare di Stato e Disarmo nucleare, Francesco Vignarca èilcoordinatore della Rete Italiana Pace e Disarmo, l’unica in Italia aderente alla campagna.
Giornalista d’inchiesta, scrittore d’assalto, conferenziere, opinionista radiotelevisivo, collabora con diverse riviste e giornali, tra cui Avvenire e Il Fatto Quotidiano. È una delle voci più rappresentative dell’informazione italiana senza censura in tema di digitale e tecnologie. Relatore anche in sedi istituzionali italiane ed estere, ha preso parte a numerose manifestazioni pubbliche per denunciare i pericoli della transizione digitale. E' ideatore e direttore di Disconnessi.