La civiltà dell’uomo e l’artificiosità algoritmica
L’importanza del limite nell’interpretazione ciclica della storia
Pierpaolo Abet
L’epoca attuale è condizionata da un profondo mutamento tra contraddizioni e squilibri che si manifestano nella loro forma più parossistica e virulenta. Problemi che trovano un’unica dogmatica soluzione: la pervasiva iper-tecnologizzazione della società. Intesa come processo naturale di trasformazione operata dagli esseri viventi, uomini, animali e piante per adattare l’ambiente alle proprie esigenze, entro certi limiti la tecnologia può però dare un contributo. E’ innegabile, ma non esclusivo.
Direttore generale della IN.TE.LAB. Sinergie innovative srl. Esperto in ricerca e innovazione tecnologica. Ha ricoperto ruoli di direzione e di amministratore in organismi e laboratori di ricerca privati. Fondatore e Direttore del Forum Mediterraneo di Roma ha collaborato con il mondo della diplomazia internazionale organizzando piattaforme di dialogo tra imprese, istituzioni e il mondo della politica. Autore di pubblicazioni e relatore in numerosi eventi istituzionali su temi dell’innovazione e ricerca, investimenti e geopolitica