SATELLITI, SATELLONI E CERVELLO
Radiofrequenze nella ionosfera per interferire sull’uomo
Fulmini, polvere, pioggia, sciami di insetti, malattie, onde elettromagnetiche, virus informatici. La guerra è oramai entrata nel nostro quotidiano. L’Europa ha deciso di sottrarre risorse alla cura dei malati, all’assistenza degli anziani e dei disabili, alle pensioni, all’istruzione e alla cultura per poter acquistare armi e investire nella ricerca bellica. E per armi non si intendono più cannoni, carri armati e aerei. O, almeno, solo in minima parte. Al centro di tutto questo c’è la rete di quinta generazione (5G) e ci sono i satelliti. I nuovi satelloni, ossia pseudo-satelliti simili a droni, presero il volo nel 2017. Obiettivo: osservare laTerra dall’atmosfera, sopra la quota di volo degli aerei di linea.
Franco Fracassi sono un reporter esperto di geopolitica e di comunicazione. Ho iniziato a svolgere la professione di giornalista nel 1988, lavorando per testate italiane e internazionali: quotidiani, settimanali, mensili, agenzie di stampa, radio, tv e internet. Per sedici anni sono stato inviato di guerra (Bosnia, Kosovo, Angola, Iraq, Afghanistan, Ucraina), ho svolto inchieste su corruzione, mafia, terrorismo e servizi segreti e ho coperto i principali eventi mondiali (la caduta del Muro di Berlino, il colpo di Stato in Russia, le Olimpiadi, i vertici internazionali, tra cui il G8 di Genova). Molte delle inchieste che ho realizzato si sono trasformate in libri o in film, alcuni dei quali hanno avuto ottimo successo di pubblico e di critica, vincendo premi in tutto il mondo.